martedì, maggio 30, 2017

Romina Carrisi: “Non parlo di Ylenia, il dolore resta”

  È ancora tanto il dolore di Romina Carrisi per la scomparsa della sorella Ylenia, avvenuta ormai 24 anni fa. La figlia di Al Bano e Romina Power è infatti stata ospite della puntata del Maurizio Costanzo Show andata in onda lo scorso 25 Maggio. Ha presentato il suo libro di poesie “Se solo fossimo altrove“, che ne costituisce il debutto nel mondo della scrittura. Ma il conduttore Maurizio Costanzo ha poi spostato l’attenzione sulla vita privata della giovane Carrisi. Ha provato a chiederle di Ylenia, primogenita di Al Bano e Romina, scomparsa nel nulla a New Orleans nel 1993.
  Romina jr però, ha subito precisato di non voler parlare della sua famiglia. Costanzo, pur essendone consapevole, ha tentato comunque di aprire la questione per chiederle della scomparsa di Ylenia: “Romina mi ha detto ‘Non voglio parlare dei miei genitori‘ e non ne parli non c’è nessun obbligo. Però di Ylenia, sua sorella scomparsa, parliamo“, ha affermato il giornalista e conduttore interrogando Romina sulla sorella. Ma la giovane Carrisi ha tenuto il punto, decisa a non riaprire una cicatrice che fa ancora troppo male: “Io non parlo neanche di lei – ha subito ribattuto – è un mio pudore. Secondo me se n’è parlato talmente tanto. Anche se sono passati tanti anni, il dolore rimane. Ci sono alcune cicatrici che non si rimarginano mai“.
  La giovane figlia d’arte, tuttavia, ha parlato di sé ammettendo anche di aver attraversato un periodo buio in cui ha fatto abuso di dr***e ed a*c*ol: “Non sono riuscita a crescere in un modo normale – ha affermato – Avevo sempre i paparazzi che mi seguivano e l’attenzione negativa dei media“. Poi ampia parentesi sul periodo che ha trascorso a Los Angeles, dove ha studiato recitazione. Romina è rimasta negli States per ben 7 anni ed ha fatto ritorno in Italia soltanto lo scorso Gennaio: “Sono tornata perché, a livello umano, non riuscivo a connettere con le persone – ha ammesso poi – Ma mi serviva andarci, era un luogo dove non avevo radici. Avevo bisogno di staccare,stavo attraversando un periodo della mia vita relativamente buio, avevo gli occhi addosso“.

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