mercoledì, maggio 31, 2017

Flavio Insinna sul caso Striscia: «Ho detto le cose giuste nel modo sbagliato»

La barba lunga, le guance emaciate, gli occhi leggermente gonfi. È così che Flavio Insinna si presenta a Cartabianca per regalare al pubblico la sua versione in merito ai fuorionda trasmessi da Striscia la notizia una settimana fa, con quelle parole e quegli sfoghi che tanto hanno fatto indignare la Rete e non solo. «L’ultima volta che sono venuto qui è stato un successo, purtroppo per me», spiega il conduttore a Bianca Berlinguer. Il motivo è presto detto: Striscia si è scagliata contro il presentatore di Affari Tuoi soprattutto al seguito delle dichiarazioni che Insinna aveva rilasciato al tak-show politico di Rai Tre qualche mese fa. «Voglio vivere in un Paese gentile», erano state le sue parole, prese da Antonio Ricci e rigirate contro di lui.
  «Questo Paese non ti perdona la leggerezza e il talento. Quella che mi sta succedendo è una cosa violentissima. Io ho detto delle cose giuste in maniera sbagliata», dice stavolta Insinna, imbastendo la sua difesa partendo da quel «nana di me*da» che il conduttore aveva rivolto a una concorrente di Affari Tuoi di qualche anno fa. «La vio*enza è stata fatta a me facendo sentire un audio a una persona che non avrebbe mai dovuto sentire». Eppure, per ora, non ha alzato la cornetta per chiedere alla signora il suo perdono: «Sono stato perdonato quando Cristo è salito sulla croce». «Ho tanti difetti, ma non mi sono mai nascosto e non mi nasconderò mai. È ovvio che ci scusiamo con la signora. La prima cosa che ho fatto è stata telefonare alla Rai dicendo che per qualsiasi multa io sono qua. Stasera, con tutto l’odio che c’è contro di me, io vengo qua per parlare di amore e di quello che questo Paese dovrebbe ritrovare. Uscite da dietro i computer con tutto quel veleno e quell’odio che non serve», afferma Insinna prima di scagliarsi nuovamente contro Striscia in merito alla lettura di un passo del suo libro Neanche un morso all’orecchio che, a detta di Ricci, parlerebbe di femminicidio.
 "Se fosse capitato a un altro avrei cercato di capire anziché di giudicare"
Intanto, la difesa continua: «Se avessi visto quelle immagini dall’esterno avrei senz’altro cercato di capire anziché giudicare. Io continuo a scusarmi, ma ho sempre difeso quello che stavo e stavamo facendo. Mi vergogno, mi vergogno, mi vergogno. Se tutto quello che facciamo prima e dopo le ore di lavoro è più importante del lavoro stesso questo Paese muore. Ho chiesto passione a tutti e lo dico anche a voi: vorrei che venissero a parlare tutti i concorrenti a cui ho concesso di pensare venti minuti prima di fare la scelta andando contro a tutti quelli del pubblico che volevano andare a casa perché erano stanchi».
Al rumor che vorrebbe Insinna presto in politica il conduttore alza le mani: «Questo assalto mediatico l’ho visto fare ai politici. E i miei sbagli sono tutti là: non ho uc***o, non ho evaso, non ho corr*otto… Non voglio fare politica». Ma perché Striscia si è accanita contro il presentatore? Insinna sostiene al Corriere che Antonio Ricci ce l’avrebbe con lui perché ha avuto «l’ardire di condurre un programma che andava in onda nel suo stesso orario». Il comunicato di Striscia, però, risponde così: «Insinna non dice che Striscia ha sempre avuto dei competitor, da Enzo Biagi a Simona Ventura, da Antonella Clerici a Fabrizio Frizzi, da Pupo a Max Giusti fino ad Amadeus, ma con nessuno c’è mai stato alcuno screzio, forse perché si è sempre trattato di brave persone». Eppure Insinna, a Cartabianca, insiste: «Io pagherei per conoscere il motivo di questo odio di Striscia. Affari Tuoi non è più in onda, l’odio è personale. Se Affari Tuoi tornerà, non tornerà con me. Ormai sono vecchio».
Infine un ultimo appunto sul suo carattere, a detta dello stesso Insinna, non proprio facile: «Quando faccio i film, la notte staccano il telefono. Ho rotto a chiunque, sono uno che quando gli viene un’idea chiama alle tre di notte. Ci sono dei registi che mi adorano e altri che mi odiano. Una delle forme più alte della felicità è amare quello che si fa. Ma è un privilegio riservati a pochi. Posso dire che sono passionale nella vita, ma questo Paese è senza passione».

Alex Britti: "Talent show? Sono rimasti solo Emma, Alessandra Amoroso e Marco Mengoni. Ho rifiutato il ruolo di giudice, soffrirei..."

E il giudizio non cambia rispetto alle ultime osservazioni critiche: "I talent sono televisione, è gradevole vederli... ma sfornano dei tuttologi, non degli artisti. Da quei programmi escono fuori dei prodotti, mentre gli artisti sono una cosa diversa. Oggi essere un artista significa anche raccogliere molti like, il che vuol dire tutto e niente. Magari fai una canzone di successo e poi passi a presentare o vai a fare l'Isola dei famosi. Ecco, queste sono cose che non appartengono alle persone della mia generazione".  Per Britti chi esce da programmi come Amici e X Factor vive nell'illusione di essere un artista, anche se spesso non è così: "Quando vedi un cantante in un talent, questo è in un contesto televisivo che ti colpisce. Poi, fuori di lì, se lo prendi davanti ad un pianoforte ed un microfono, senza il pubblico e le luci, si smonta. E' come vedere le modelle struccate".Qualcuno, però, lo salva: "In 20 anni di talent qualche nome buono è stato prodotto, penso ad Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Marco Mengoni e in parte Giusy Ferreri. Ecco, loro hanno talento e penso che si sarebbero fatti notare lo stesso".

Manuela Arcuri rinnega il calendario hot: “Da mamma non lo rifarei più”

  Manuela Arcuri, come tutte le mamme lavoratrici, si ritrova a fare un bilancio della propria vita e della propria carriera, ad abbracciare certe scelte ma ad accantonarne altre.
Delle sue decisioni, della maternità e della carriera, la showgirl ne parla in un’intervista.
In primo piano la decisione di non posare più per calendari se*xy, benché l’attrice non rinneghi certo il suo passato, quando ai suoi esordi un suo calendario andò a ruba. “Ogni cosa ha senso se viene fatta a tempo debito – ha spiegato Arcuri – Oggi non me la sentirei, ma non sono pentita di avere fatto i calendari”.
Manuela Arcuri non si trova al momento sui social network, come accade per molti divi di cinema e televisione, probabilmente per tutelare la privacy del suo piccolo Mattia, 2 anni, avuto dalla relazione con Giovanni di Gianfrancesco. “Mi piacerebbe avere la libertà di pubblicare foto della mia vita privata, come fanno tutti – ha chiarito l’attrice – ma devo tutelare mio figlio. Non voglio che nessuno lo strumentalizzi, sono una mamma all’antica. Poi, ci sono già io sotto i riflettori: basta e avanza”.
La protagonista de “Il bello delle donne” ha confessato anche di aver sostenuto molti provini per partecipare a “Il Postino” di Massimo Troisi e di essere rimasta delusa per non essere stata scelta a suo tempo: quel ruolo l’avrebbe lanciata a livello internazionale e l’avrebbe portata agli Oscar.

martedì, maggio 30, 2017

Eros Ramazzotti a Marica Pellegrinelli: “Ti magno”

Eros Ramazzotti è tornato a mostrare al mondo tutto il suo amore per Marica Pellegrinelli. Dopo il video romantico del 17 maggio per augurare buon compleanno alla moglie, da cui ha avuto i figli Raffaella Maria e Gabrio Tullio, l'artista ha pubblicato su Instagram una fotografia in cui bacia appassionatamente Marica, rigorosamente a occhi chiusi.
Eros ha commentato con ironia lo scatto scrivendo: “Me la magno”, con due faccine che piangono dal ridere e un cuore. Il post ha fatto sognare i fan, che hanno inondato la coppia di messaggi d'affetto come “Che bello vedervi innamorati e felici”, “Siete una favola” e “Quanto amore siete”, parafrasando il celebre brano di Eros del 2004 “Quanto amore sei”.
Eros sembra così aver risposto al “bacio social” della moglie. Solo due giorni prima, infatti, Marica aveva postato su Instagram una tenera foto in bianco e nero di loro due seduti sul divano e delle loro labbra unite.

Romina Carrisi: “Non parlo di Ylenia, il dolore resta”

  È ancora tanto il dolore di Romina Carrisi per la scomparsa della sorella Ylenia, avvenuta ormai 24 anni fa. La figlia di Al Bano e Romina Power è infatti stata ospite della puntata del Maurizio Costanzo Show andata in onda lo scorso 25 Maggio. Ha presentato il suo libro di poesie “Se solo fossimo altrove“, che ne costituisce il debutto nel mondo della scrittura. Ma il conduttore Maurizio Costanzo ha poi spostato l’attenzione sulla vita privata della giovane Carrisi. Ha provato a chiederle di Ylenia, primogenita di Al Bano e Romina, scomparsa nel nulla a New Orleans nel 1993.
  Romina jr però, ha subito precisato di non voler parlare della sua famiglia. Costanzo, pur essendone consapevole, ha tentato comunque di aprire la questione per chiederle della scomparsa di Ylenia: “Romina mi ha detto ‘Non voglio parlare dei miei genitori‘ e non ne parli non c’è nessun obbligo. Però di Ylenia, sua sorella scomparsa, parliamo“, ha affermato il giornalista e conduttore interrogando Romina sulla sorella. Ma la giovane Carrisi ha tenuto il punto, decisa a non riaprire una cicatrice che fa ancora troppo male: “Io non parlo neanche di lei – ha subito ribattuto – è un mio pudore. Secondo me se n’è parlato talmente tanto. Anche se sono passati tanti anni, il dolore rimane. Ci sono alcune cicatrici che non si rimarginano mai“.
  La giovane figlia d’arte, tuttavia, ha parlato di sé ammettendo anche di aver attraversato un periodo buio in cui ha fatto abuso di dr***e ed a*c*ol: “Non sono riuscita a crescere in un modo normale – ha affermato – Avevo sempre i paparazzi che mi seguivano e l’attenzione negativa dei media“. Poi ampia parentesi sul periodo che ha trascorso a Los Angeles, dove ha studiato recitazione. Romina è rimasta negli States per ben 7 anni ed ha fatto ritorno in Italia soltanto lo scorso Gennaio: “Sono tornata perché, a livello umano, non riuscivo a connettere con le persone – ha ammesso poi – Ma mi serviva andarci, era un luogo dove non avevo radici. Avevo bisogno di staccare,stavo attraversando un periodo della mia vita relativamente buio, avevo gli occhi addosso“.

Uomini e Donne: Giorgio e Gemma rivelano cose mai dette prima

Nella puntata di Uomini e Donne over, andata in onda venerdì scorso 26 Maggio, avevamo lasciato Giorgio Manetti e Gemma Galgani in un duro confronto senza esclusione di colpi. I due si sono rimproverati a vicenda il fatto di non sapere minimanente cosa volesse dire amare davvero una persona.
 Nella puntata andata in onda ieri, lunedì 29 Maggio, li ritroviamo intenti a confessare i loro pensieri e le loro emozioni a cuore aperto, con rivelazioni mai fatte fino a questo momento. Giorgio ammette di essere rimasto molto deluso e amareggiato dalla decisione che la dama torinese ha preso il 4 settembre scorso. Mentre Gemma, a quelle parole, risponde stizzita: “Non mi venisse a raccontare che lui è quello che ha patito e sofferto perchè proprio non ci credo”
Giorgio prosegue con le sue condiderazioni: “Mai sputare nel piatto dove si è mangiato fino al giorno prima. Mi dà un dispiacere forte, non capisco l’astio che si protrae nel tempo. Abbiamo toccato il fondo nel rapporto tra me e Gemma, faccio fatica a pensare che abbia avuto una storia con questa persona, non riconosco tutta quella cattiveria, non fa parte del mio mondo“.
 Gemma, dal canto suo, ammette che non ha mai esternato a Giorgio il suo malessere durante la loro relazione, per paura di perderlo, ma dichiara che non può farsene una colpa perchè, all’epoca, non aveva scelta in quanto lo amava troppo per permettersi di rischiare di perderlo. Si proclama delusa per il fatto che Giorgio non abbia capito quanto per lei fossero stati importanti quegli otto mesi passati insieme.
“Se c’era l’unico imbecile che credeva in questa storia, si chiamava Giorgio Manetti“. Giorgio ammette che avrebbe voluto uscire con Gemma per viversi la storia al di fuori del programma e renderla ancora più bella. Continua affermando: “Non ritengo Gemma una donna veritiera, la ritengo una calcolatrice, manipolatrice (…) fa credere tante cose, e poi nella relatà non è così“.

Roma, sorpresa a Testaccio: c'è "Piazza Francesco Totti"

   ROMA - Una piazza di Testaccio, cuore del tifo della Roma, per Francesco Totti. È l'iniziativa di alcuni romanisti che, questa mattina, hanno ribattezzato piazza Santa Maria Liberatrice, uno dei luoghi simbolo del rione. Nei giardinetti della piazza, sulla targa originaria è stato apposto un adesivo con la la scritta "Piazza Francesco Totti, VIII re di Roma". Sui social network, l'immagine della nuova targa è già diventata virale. Testaccio è da sempre una zona della città fortemente identificata con la Roma: qui la squadra giocò nel mitico Campo Testaccio e sempre qui sorge uno dei Roma club storici. 
  Poche ore prima, a Porta Metronia, la zona del quartiere Appio Latino dove Totti è cresciuto, era spuntato un murale dedicato al capitano. Totti, rappresentato di spalle, con la scritta: "In difesa di un amore eterno". Si trova in via Licia.

lunedì, maggio 29, 2017

Alessandra Pierelli: la nuova vita con il marito Fabrizio Baldassari e i figli

 Alessandra Pierelli, 38 anni, è nata a Sezze ed è un volto noto del mondo dello spettacolo. La bellissima donna, ad oggi, è una moglie e mamma felicissima. Dal 2011, infatti, è sposata con Fabrizio Baldassari. Lui, famoso e giocatore professionista si poker, ha cambiato notevolmente la vita dell’ex corteggiatrice di Uomini e Donne. Alessandra è mamma di due bambini, il primo nato nel 2011, dopo tre mesi dalle nozze, il secondo nel 2013. La Pierelli, attualmente, è una donna serena che, sui social, mostra come sia bella la famiglia che ha creato e la sua nuova vita. Per molti anni è scomparsa, nel vero senso della parola, dal piccolo schermo. In ogni caso, però, la dolce Alessandra, prima di allontanarsi dalla tv, ha preso parte a varie programmi.
 Alessandra Pierelli, la carriera televisiva prima del matrimonio con Fabrizio

Il suo nome viene ricordato soprattutto per la partecipazione a Uomini e Donne. Alessandra, infatti, riscosse un grandissimo successo come corteggiatrice e scelta di Costantino Vitagliano. La loro storia d’amore appassionò milioni di italiani, per poi arrivare alla rottura definitiva. Oggi, entrambi, sono genitori ed hanno cambiato la loro vita. La Pierelli, dopo il programma di Maria De Flippi, ha pubblicato un’autobiografia in cui racconta il dramma vissuto a causa di un intervento chirurgico con cui ha rischiato di morire. Ha preso parte alla quarta edizione de l’Isola dei Famosi ed ha recitato in vari spettacoli teatrali. Tra le tante cose, inoltre, ha condotto un programma tv su Italia 1.
Alessandra Pierelli: la vita privata dell’ex corteggiatrice
Prima di Fabrizio Baldassari e dopo Costantino Vitagliano, Alessandra Pierelli finì al centro dell’attenzione per altre due importanti storie d’amore. La donna, infatti, ebbe un flirt con Giancarlo Pantano e Guglielmo Stendardo. Alessandra, dopo svariato tempo, torna in tv, più precisamente a Verissimo da Silvia Toffanin. Senza dubbio, racconterà i dettagli della sua vita e dei motivi che l’hanno spinta a lasciare definitivamente il mondo televisivo.

Amici, Riccardo Marcuzzo vince la categoria canto e replica ai giornalisti

La sedicesima edizione di amici è stata vinta dal ballerino Andreas Muller. Il ventenne di Fabriano ha spezzato un incantesimo che durava da undici anni. Nello specifico l’ultimo allievo della categoria ballo a vincere il talent show di Maria De Filippi era stato Ivan D’Andrea nel 2006. Da rimarcare che, nel corso degli anni, il regolamento di Amici è stato modificato in diverse circostanze. Nel 2011 e nel 2012 non è stata stilata una classifica generale e sono stati premiati i vincitori di categoria. Con il ritorno alla vecchia formula a far la parte del leone erano stati sempre i cantanti. Nell’edizione 2016/17 sono stati due i ballerini a conquistare la finale del programma televisivo di Canale 5.
  Oltre al vincitore anche l’italo brasiliano Sebastian Melo è approdato all’ultimo atto di Amici 16. Nonostante non sia riuscito ad alzare la coppa Riccardo Marcuzzo può consolarsi con l’ambito premio da cinquantamila euro per la categoria canto. Da rilevare che il milanese ha incassato un assegno di 25.000 euro da Radio 105.

  Nella finale di categoria Marcuzzo aveva superato Federica Carta. Al ballottaggio finale Riccardo non è riuscito a colmare l’ampio vantaggio accumulato dall’amico fin dalla prima prova. Il cantante ha rimarcato di vivere la finale in serenità perché ‘con Andreas c’è un grande legame d’amicizia’. Nel corso della serata il milanese ha incassato i complimenti del ballerino. ‘Riccardo è cresciuto tantissimo in questi mesi ed anche questa sera ha dimostrato il suo valore’.Il ventenne di Fabriano ha rimarcato che l’ex compagno di squadra tiene benissimo il palco. Non sono mancate le critiche per il ventiquattrenne durante la puntata finale del talent show. Il cantante è stato criticato da una giornalista per l’interpretazione delle cover: "Non ti ho visto sicuro".
  "E’ importante che interpreti bene le mie canzoni". Puntuale è arrivata la replica di Marcuzzo che ha spiegato che è importante che interpreti bene le sue canzoni e non le cover. A sostegno del milanese si è schierato Ermal Meta. Il giudice ha
sottolineato che Riccardo è stato convincente. ‘Ha avuto il coraggio di cantare un brano difficile come Caruso’. L’allievo ha apprezzato gli elogi del cantante italo albanese. Il ventiquattrenne ha precisato di aver provato emozione quando ha realizzato di aver vinto la categoria canto. ‘Ho cercato di non pensare a questi otto mesi altrimenti finivo per deconcentrarmi’. Da rilevare che Marcuzzo si è lasciato andare ad un tenero abbraccio con Elisa dopo aver vinto il ‘duello’ con Federica Carta.

domenica, maggio 28, 2017

La lettera d'addio di Francesco Totti alla Roma

  Grazie Roma, grazie a mamma e papà, grazie a mio fratello, ai miei parenti, ai miei amici. Grazie a mia moglie e ai miei tre figli. Ho voluto iniziare dalla fine, dai saluti, perché non so se riuscirò a leggere queste poche righe. È impossibile raccontare ventotto anni di storia in poche frasi.
Mi piacerebbe farlo con una canzone o una poesia, ma io non sono capace di scriverle e ho cercato, in questi anni, di esprimermi attraverso i miei piedi, con i quali mi viene tutto più semplice, sin da bambino. A proposito, sapete quale era il mio giocattolo preferito? Il pallone ovviamente! Lo è ancora. Ma a un certo punto della vita si diventa grandi, così mi hanno detto e cosi il tempo ha deciso.
 Maledetto tempo. È lo stesso tempo che quel 17 giugno 2001 avremmo voluto passasse in fretta: non vedevamo l’ora di sentire l’arbitro fischiare tre volte. Mi viene ancora la pelle d'oca a ripensarci. Oggi questo tempo è venuto a bussare sulla mia spalla dicendomi: “Dobbiamo crescere, da domani sarai grande, levati i pantaloncini e gli scarpini, perché tu da oggi sei un uomo e non potrai più sentire l’odore dell'erba così da vicino, il sole in faccia mentre corri verso la porta avversaria, l'adrenalina che ti consuma e la soddisfazione di esultare”.
Mi sono chiesto in questi mesi perché mi stiano svegliando da questo sogno. Avete presente quando siete bambini e state sognando qualcosa di bello… e vostra madre vi sveglia per andare a scuola mentre voi volete continuare a dormire…e provate a riprendere il filo di quella storia ma non ci si riesce mai… Stavolta non era un sogno ma la realtà.
  E adesso non posso più riprenderlo, il filo. Io voglio dedicare questa lettera a tutti voi, ai bambini che hanno tifato per me, a quelli di ieri che ormai sono cresciuti e forse sono diventati padri e a quelli di oggi che magari gridano “Tottigol”. Mi piace pensare che la mia carriera diventi per voi una favola da raccontare. Ora è finita veramente. Mi levo la maglia per l’ultima volta. La piego per bene anche se non sono pronto a dire basta e forse non lo sarò mai.
Scusatemi se in questo periodo non ho rilasciato interviste e chiarito i miei pensieri, ma spegnere la luce non è facile.   Adesso ho paura. E non è la stessa che si prova di fronte alla porta quando devi segnare un calcio di rigore. Questa volta non posso vedere attraverso i buchi della rete cosa ci sarà "dopo". Concedetemi un po' di paura. Questa volta sono io che ho bisogno di voi e del vostro calore, quello che mi avete sempre dimostrato. Con il vostro affetto riuscirò a voltare pagina e a buttarmi in una nuova avventura.
 Ora è il momento di ringraziare tutti i compagni di squadra, i tecnici, i dirigenti, i presidenti, tutte le persone che hanno lavorato accanto a me in questi anni. I tifosi e la Curva Sud, un riferimento per noi romani e romanisti. Nascere romani e romanisti è un privilegio, fare il capitano di questa squadra è stato un onore. Siete e sarete sempre la mia vita: smetterò di emozionarvi con i piedi ma il mio cuore sarà sempre lì con voi. Ora scendo le scale, entro nello spogliatoio che mi ha accolto che ero un bambino e che lascio adesso, che sono un uomo.
  Sono orgoglioso e felice di avervi dato

ventotto anni di amore.

Arisa cambia look e si mostra scoppiettante da Barbara D’Urso

   Arisa si è raccontata a Domenica Live, dove tra le altre cose, ha riempito di complimenti la madrina Barbara D’Urso. La cantante, originaria della Basilicata ma nata a Genova, ha parlato anche del suo nuovo look che ha lasciato molti spiazzati.
  Quando alla cantante vengono mostrate delle clip di vecchi amici e luoghi vissuti nell’infanzia, ed in particolari quella di alcuni conoscenti che le augurano di rimanere amici per sempre, lei commenta "Speriamo di no". Il commento lascia Barbara D’Urso interdetta che le chiede spiegazioni: “Io non auguro che i rapporti durino per sempre, ma bisogna che i rapporti navighino in lungo ed in largo“. Dopo di chè le viene ricordata l‘esperienza Sanremese, dove, rivedendosi e convinta di avere i microfoni spenti si addita dicendo: “Mamma mia che faccia di m***a avevo“. Anche della sua famiglia, in particolari dei cugini, parla sì, con affetto, ma ribadendo sempre che i rapporti devono essere di rispetto più che di affetto.
  Barbara D’Urso si complimenta subito con lei per la scelta di rasarsi. “Mia mamma sarà sul divano con le caldane – afferma Arisa – non amano che mi rasi i capelli. Pensano che sia poco femminile, io i capelli lunghi non li sopporto proprio. Ti tolgono del tempo importante“. D’altronde la cantante confessa anche di avere anche lavorato come parrucchiera ed estetista, dopo che, arrivata a Milano, ha cominciato nel più classico dei modi come barista e cameriera. Colpo di scena, Arisa ammette di essere stata in cura nella clinica dal Dottor Lemme: “Ho fatto la dieta degli spinaci e sono svenuta. Al telefono gli ho detto ‘lei è un truffatore’…  ma non mi ha dato i soldi indietro. Mi deve 250 €” e Barbara D’Urso si è offerta di chiderli di persona ad Alberico Lemme.


Rocio Munoz Morales a un mese dal parto: “Ho fatto il cesareo”

     Sempre molto riservata, come il compagno, Rocio Munoz Morales parla prima volta del parto e della gioia di essere diventata mamma di Luna, nata il 2 dicembre. Modella spagnola si racconta senza freni tra amore e maternità.
 “Ho avuto nove mesi senza problemi – ha spiegato – e un parto cesareo perché Luna aveva tre giri di cordone ombelicale intorno al collo. Lo avrei voluto naturale, ma non è stato possibile. Però ero cosciente, ho seguito tutto. In sala parto eravamo su di giri, cantavamo persino”. Sempre in forma durante la gravidanza, lo stesso dopo il parto, il merito è di Madre Natura: “Non ho fatto nessuna dieta, né durante né dopo il parto. Avevo la pancia piccola perché la bambina era piccola. Hanno scritto che non mangiavo nulla, addirittura che ho partorito in anticipo per non ingrassare: tutte sciocchezze, ovvio. Avrei accettato con gioia ogni cambiamento, sapendo che avveniva per Luna, del resto non sono per nulla ossessionata dal mio corpo. Semplicemente sono fatta così, da ragazzina mi chiamavano ‘asse da stiro'”.
  Con Raoul Bova l’amore va a gonfie vele: “Penso di non aver mai conosciuto una persona con il cuore così buono, così non contaminato – ha concluso Rocio – Nella mia generazione purtroppo non ce ne sono tanti così. Cerco ogni giorno di essere migliore ma non riesco a essere come lui. Raoul è più buono di me. Penso che sia così bello proprio perché è bello dentro. Della bellezza punto e basta ti stufi dopo un weekend”.

Cecilia Rodriguez: «Belén? Come una mamma»

 Molto più che sorelle. Il legame tra Belén, la maggiore, e Cecilia Rodriguez, la minore, è dei più stretti. Tanto da non creare nessun tipo di invidia, né rivalità.
«Per me lei è quasi come una mamma», ha rivelato Cecilia a Nuovo, «Siamo sempre state molto vicine, anche quando io abitavo in Argentina e lei era già a Milano. Senza dubbio, da quando, sei anni fa, anch’io mi sono trasferita qui, siamo diventate ancora più complici, intime e affiatate».
Sia nelle occasioni mondane, sia in quelle private, Belén e Cecilia sono inseparabili. L’ultima vacanza insieme, per esempio, è stata sotto il sole di Capri.
Quando ha bisogno d’aiuto, per esempio, l’ex naufraga sa a chi chiedere. «Belén è il mio punto di riferimento assoluto. Si è sempre occupata di me e gliene sono grata».
E ancora: «È la prima persona alla quale chiedo consiglio sui temi più svariati: dal lavoro alla vita privata». Che procede bene.
La più piccola delle Rodriguez, infatti, da due anni fa coppia con Francesco Monte, ex tronista di Uomini e Donne. «Stiamo bene insieme», ha aggiunto, «Mi piacerebbe sposarmi, ma c’è tempo».
A tenerli uniti, anche la gelosia. «Ci marchiamo entrambi stretti. Per fortuna, però, nutriamo un reciproco e profondo rispetto che ci tranquillizza».

sabato, maggio 27, 2017

Totti diplomato honoris causa: “Devo tutto ai miei genitori”

   Applausi a scena aperta per Francesco Totti oggi nel salone d’onore del Coni. A due giorni dall’addio alla Roma dopo 25 anni di carriera, l’Università Ca’ Foscari di Venezia ha insignito il campione giallorosso di un diploma honoris causa del Master in Strategie per il Business dello Sport. 
"Sono un pesce fuor d’acqua, non c’entro niente qui, ma sono comunque molto contento”, ha dichiarato Totti, accolto dai 33 ragazzi che hanno frequentato la dodicesima edizione del Master e dal presidente del Coni Giovanni Malagò. E poi ha scherzato, rendendosi protagonista di un’irresistibile gaffe: “Io non ho avuto la possibilità di frequentare questo master, ma meno male, altrimenti non so se l’avessi avuto il titolo”, ha detto.Tra sorrisi e occhi lucidi, il capitano della Roma si è intrattenuto con i presenti. Totti ha parlato della sua carriera, lasciandosi andare anche a parole d’affetto nei confronti dei genitori. “A loro devo tutto, il merito di quello che sono è tutto loro, un po’ anche mio, ma per la maggior parte loro”, ha confidato. Quando poi qualcuno gli ha fatto notare che, recentemente, Diego Armando Maradona lo ha definito “il più grande campione di tutti i tempi”, lui si è congedato con l’ironia di sempre: “Ora posso anche smettere”.

“No,non lo sposo”. Le parole di Natalia Titova spiazzano tutti.

Il lavoro, gli impegni, il tempo che non basta mai. Natalia Titova, l’insegnante di ballo dell’edizione 2016 del talent Amici, si racconta al settimanale Visto, spiegando che ora che si trova alla corte di Maria De Filippi non riesce a dedicare alla famiglia le ore che vorrebbe. E spiega i progetti che ha in serbo insieme al compagno Rosolino.
  “Mi dispiace non essere presente come vorrei con le mie bambine – ha raccontato Natalia – Quando facevo Ballando riuscivo a ritagliarmi 3 o 4 ore durante la giornata per passarle con loro, benché fossi impegnata anche con le lezioni alla scuola di ballo che ho a Roma. Adesso le vedo la mattina, perché cerco sempre di accompagnarle a scuola, e la sera. Non vederle crescere nella quotidianità è un dispiacere personale: il tempo passa, sento che mi manca anche solo poter giocare con loro”.
 Al suo fianco, però, c’è sempre Massimiliano Rosolino: “Dedica tutto il suo tempo libero alle bambine. Quando non lavora è un papà molto presente, non solo in casa. È lui a portarle in piscina e addirittura a scuola di ballo, anche se spera che diventino due campionesse di nuoto come lui. Poi, però, ecco l’annuncio ufficiale: niente fiori d’arancio in vista, almeno per ora. “Il matrimonio non cambierebbe la nostra vita. La nostra famiglia è solida così. Non sono una di quelle che ha bisogno di ufficializzare con una cerimonia un sentimento che c’è, è presente da tanto tempo e si rinnova ogni giorno”.

Quatro anni fa: l'Addio Little Tony, cuore matto della musica

ROMA - E' morto Little Tony. Il cantante aveva 72 anni e da tempo era malato di tumore. Si è spento nella clinica Villa Margherita di Roma, dove era ricoverato da tre mesi. 
Antonio Ciacci, questo il vero nome di Little Tony, è stato uno degli artisti più celebri della musica leggera italiana, fra i primi a rinterpretare, in chiave italiana, il rock'n'roll, passione che gli fece conquistare l'appellativo di "Elvis Presley italiano". Portò al successo canzoni come Riderà e Cuore Matto. Con un look, per l'epoca, rivoluzionario: ciuffo cotonato, giacche frangiate, cinturoni come quelli di Elvis. E una formidabile passione per le auto sportive.
Gli inizi giovanissimo, grazie a una famiglia di musicisti: il padre, cantante e fisarmonicista, uno zio chitarrista e due fratelli, Enrico e Alberto, rispettivamente chitarrista e bassista. La gavetta nei paesi dei Castelli Romani, nelle balere e nei teatri d'avanspettacolo.
  Nel 1958 il trasferimento in Inghilterra, insieme ai fratelli, su sollecitazione di un impresario inglese, Jack Good, che lo nota durante uno spettacolo al Teatro Smeraldo di Milano. In Inghilterra nasce il gruppo Little Tony and his brothers. La scelta del nome, racconterà Ciacci negli anni successivi, fu ispirata da Little Richard. La band riscote un successo inaspettato che li trattiene all'estero per alcuni anni. E' in quel periodo, alla fine degli anni Cinquanta, che la band produce numerosi singoli come Lucille, Johnny B. Good, Shake rattle and roll. Alcuni suoi brani entrano a far pate della colonna sonora di alcni film, da Blue Monday a Il gangster cerca moglie, da Che tipo rock a I teddy boys della canzone.Little Tony torna in Italia e, nel 1961, partecipa al Festival di Sanremo, in coppia con Adriano Celentano. La canzone è 24 mila baci: arriverà al secondo posto. Ma diventerà un delle più popolari di quegli anni. Sono anche gli anni delle canzoni per i film, 5 marines per 100 ragazze, Rocco e le sorelle, Nerone '71, La bella americana e Pugni pupe e marinai. Ma il primo, vero successo disografico per lui arriva nel 1961 con Il ragazzo col ciuffo che lo porta in cima alla classifica. Non va altrettanto bene con So che mi ami ancora, portata al Cantagiro nel '62. Meglio l'anno dopo, nel 1963, quando ottiene il secondo posto con Se insieme a un altro ti vedrò (scritta da suo fratello Enrico) e incide con successo T'amo e t'amerò già presentata da Peppino Gagliardi; in questo periodo inizia anche la sua carriera di attore, in numerosi musicarelli. Torna a Sanremo nel 1964 con Quando vedrai la mia ragazza e ottiene un buon successo estivo con Non aspetto nessuno, portata al Cantagiro, e col retro La fine di agosto. Per il vero trionfo bisogna aspettare il 1966, quando partecipa al Cantagiro con Riderà. La canzone non vincerà la manifestazione, ma venderà oltre un milione di copie.
  Da quel momento la strada è tutta in discesa. Sarà un boom anche la sanremese Cuore matto, prima in classifica e poi fra i primi posti per dodici settimane consecutive. Nel 1968 la quarta partecipazione a Sanremo con Un uomo piange solo per amore mentre in autunno spopola a Canzonissima dove lancia Lacrime e La donna di picche. Dopo il successo di Bada bambina (anche questa portata a Sanremo) Little Tony fonda una propria etichetta, la "Little Records", con cui esce E diceva che amava me/Nostalgia e nel 1970 c'è il grande successo, di nuovo a Sanremo, di La spada nel cuore (composta da Carlo Donida), che conquista il quinto posto finale, in coppia con Patty Pravo.
  Se gli anni Sessanta lo proittano nella storia della canzone italiana, alla metà degli anni Settanta la sua parabola sembra arrestarsi. Nel 1974 è di nuovo a Sanremo con Cavalli e a Saint Vincent, semifinalista di "Un disco per l'estate" con Quando c'eri tu. Nel 1975 incide l'album Tony canta Elvis, in cui rende omaggio al suo idolo, interpretandone vari classici. Negli anni successivi parteciperà a trasmissioni televisive di revival riproponendo un personaggio che il pubblico non ha mai smesso di amare. Negli anni Ottanta, insieme a Bobby Solo e Rosanna Fratello, forma il supergruppo Ro. Bo. T. (dalle loro iniziali) che riscuote un certo successo. Nel 1981 incide Profumo di mare, celebre sigla della serie televisiva Love Boat.
  Fra il 2000 e il 2001 conduce un varietà su Canale 5, I ragazzi irresistibili, insieme a Maurizio Vandelli, Rita Pavone e Adriano Pappalardo. Nel 2003 torna a Sanremo e in coppia con Bobby Solo presenta Non si cresce mai. Viene colpito da un infarto nel 2006, durante un concerto a Ottawa. Nel 2008 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo col brano


Non finisce qui.

venerdì, maggio 26, 2017

Flavio Insinna, ecco le scuse

ROMA – “Mi spiace e chiedo scusa a tutti, senza se e senza inutili ma. Proprio a tutti, dalla prima all’ultima, dal primo all’ultimo”. Con un lungo post dalla sua pagina Facebook, Flavio Insinna interviene sul caso lanciato da “Striscia la notizia” che lo vede protagonista: “ Le mie scuse sono rivolte anche a chi ha fornito immagini dal Teatro delle Vittorie e registrazioni audio prese dalle scale – ha scritto sul social – fra i camerini e le nostre stanze. Sì, voglio davvero scusarmi anche con chi ha tradito la mia fiducia perché, purtroppo senza volerlo, li ho costretti a dare il peggio di loro stessi. Quasi quanto me. Mi spiace davvero. Sono sempre io, nel bene e nel male. Sul lavoro sono pignolo, ossessivo, incessante. E so distruggere in un istante tutto il bello che ho costruito fino a un attimo prima. Sono bravissimo a passare subito dalla parte del torto. Uno nessuno centomila. Grido, litigo, urlo, dico cose che non penso perché vorrei che tutto fosse sempre perfetto. Poi faccio battute in dialetto mischiate ai titoli dei film che amo. Odio i toni beceri ma poi sono un fenomeno a usarli. È successo tante volte (mi sono sempre scusato), potrebbe accadere ancora. Ma ci metto sempre la faccia. Sempre in prima fila. In primissima se c’è da prendere i fischi. Gli applausi e i premi (chi mi conosce lo sa) amo condividerli con i compagni di viaggio. Ho sempre difeso un programma che amo, ingiustamente infangato da anni, sempre e comunque. Sì, sono questo e sono quello. Se adesso vi aspettate una lista di mie buone azioni, mi spiace, resterete delusi. Se avrete voglia o curiosità, le troverete da voi.
Un’altra cosa che mi fa infinitamente tristezza, quanto le mie scenate, è che tutta questa po*rnog*rafia televisiva con filmatini e ven*detta incorporata sia fatta per cercare qualche straccio di punto di ascolto in più. Adesso però siamo saliti, anzi scesi di livello. Gli insulti, l’odio, i filmati rubati dal buco della serratura sono soltanto contro di me. Odio allo stato puro. Chi crede di distruggermi, mi ha in realtà fatto un grande regalo: la libertà. La libertà di essere ai vostri e ai miei occhi semplicemente una persona.
Ah, una cosa che non potete sapere, i miei amici sì, è che un minuto dopo la sfuriata sono il primo ad essere mortificato, il primo a tornare indietro per chiedere scusa :”Daje! Domani faremo tutti meglio. Io per primo. Grazie a tutti. 

Totti: l’ultima con la Roma domenica prossima

Tutta l’Italia sapeva che questo giorno prima o poi sarebbe arrivato: Francesco Totti si prepara a giocare la sua ultima partita con la Roma. Ad annunciarlo è lo stesso Capitano, ma al contempo lo sportivo anticipa l’inizio di una nuova avventura. Lascia la squadra ma non il mondo del calcio.E così si prospetta una domenica colma di emozioni all’Olimpico questa settimana. I tifosi non dicono addio a un giocatore qualsiasi, ma a quello che negli anni è divenuto icona della squadra stessa.
Di lasciare all’ufficio stampa il compito di diffondere la notizia neanche a parlarne. Totti in persona, uomo del popolo, ha preferito parlare ai suoi tifosi a cuore aperto. E così er Pupone ha spiegato tutto in un post:"Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017, l’ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma. È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla. Mai. Da lunedì sono pronto a ripartire. Sono pronto per una nuova sfida“.
 Il club sportivo aveva già lasciato intendere, nel corso dell’ultimo anno, che presto il Capitano avrebbe lasciato la squadra. Più volte è stato ribadito da parte della società capitolina, che quella di Totti fosse un’avventura ormai giunta al capolinea. Eppure tra i tifosi, che hanno avuto modo, negli ultimi tempi di metabolizzare la realtà più prossima, vige un senso di smarrimento.
 Dopo 25 anni, dalla prima volta che indossato la maglia giallorossa, er Pupone segna, svestendola,la fine di un’era. Sarà impossibile per la curva accettare di essere rimasta orfana di uno dei più grandi talenti calcistici che l’Italia abbia mai conosciuto. Perché Totti per loro non è stato solo un fuoriclasse di talento, ma un uomo profondamente legato alla maglia, alla città, alle radici. Insomma con lui se ne va un pezzo de’ core de Roma.

Addio alla stilista Laura Biagiotti

 Laura Biagiotti, 73 anni, romana, è stata definita dal New York Times la "regina del cachemire", per l'utilizzo di quella lana preziosa in quasi tutti i suoi abiti. Ed è stata anche la prima stilista italiana a sfilare a Pechino, alla conquista negli anni Ottanta di una Cina ancora tutta da scoprire. Ma Laura Biagiotti, ricoverata al Sant'Andrea dopo un malore, è più di tutti l'emblema di una storia imprenditoriale tutta italiana, anzi romana. Con la figlia Lavinia, ha portato avanti e fatta conoscere in tutto il mondo, l'azienda di famiglia creata dalla mamma Delia, che cominciò, in pieno boom economico, con una sartoria in via Salaria. Azienda che iniziò a decollare con la commessa delle divise delle hostess dell'Alitalia.
Legatissima alla città eterna, Laura Biagiotti ha anche dedicato una linea di profumi a Roma. La sua prima collezione è del '72 e dagli inizi degli anni Ottanta vive e lavora nella campagna romana, vicino Guidonia, in una sorta di fortezza antica diventata quartiere generale per lei e per il suo staff.  Era lì anche ieri sera quando si è sentita male. Lavinia che era a Londra, è ora accanto alla madre insieme al suo compagno, collaborator e familiari.
 In ospedale ieri nel primissimo pomeriggio è arrivata anche la figlia di Mirella, che per trent'anni è stata la cuoca e la factotum del Castello medievale di Marco Simone, a Guidonia, che Laura Biagiotti e il marito Gianni Cigna avevano acquistato e restaurato negli anni Settanta.  "Lavinia, quando 16 anni fa mia madre finì in ospedale dove poi morì" racconta la figlia della cuoca Mirella, "corse al suo capezzale: oggi ho voluto fare la stessa cosa". Poi l'attrice Nancy Brilli con il compagno Roy De Vita. È la prima tra gli amici a raggiungere la stilista nel reparto rianimazione e appena entra abbraccia a lungo Lavinia Cigna. Per lei Laura Biagiotti ha disegnato gli abiti di molti film, come "A Natale mi sposo". Della Biagiotti Nancy indossava di tutto e alla presentazione, ad aprile, della collezione inverno 2017-2018 era con Natasha Stefanenko, Romina Power e Carla Fracci nel parterre.
  Si è spenta nella notte di venerdì  alle 2,47 Laura Biagiotti, la grande stilista romana: i medici dell'Ospedale Sant'Andrea di Roma avevano già avviato giovedì notte le procedure per l'accertamento della morte cerebrale. Biagiotti, 73 anni, aveva avuto un malore con arresto cardiaco, ed  era stata ricoverata alle 21.30. Le manovre rianimatorie, spiegano i sanitari, avviate a quanto riferito già prima che la paziente giungesse in ospedale e poi ripetutamente effettuate al Pronto Soccorso, avevano consentito la ripresa dell'attività cardiaca, ma il quadro clinico e gli accertamenti effettuati attestavano un grave danno cerebrale di tipo anossico. Biagiotti, si legge nel bollettino dell'ospedale, è ricoverata in Terapia Intensiva in condizioni gravissime.

giovedì, maggio 25, 2017

Ariana Grande cancella concerti Londra

Ariana Grande-Butera nata Boca Raton, 26 giugno 1993 è un'attrice, cantante e compositrice statunitense.
  Famosa grazie al ruolo di Cat Valentine nelle sit-com di successo di Nickelodeon Victorious e Sam & Cat, nel 2011 firma un contratto con Republic Records pubblicando nel dicembre 2011 il primo singolo Put Your Hearts Up, successivamente rinnegato e primo singolo estratto dal suo album di debutto Yours Truly, pubblicato nel 2013 e che ottiene subito il primo posto nella Billboard 200 seguito da un'ottima recensione dalla critica musicale.
 Il 28 aprile 2014 viene pubblicato Problem, singolo apripista del suo secondo album in studio, My Everything, pubblicato il 25 agosto 2014. L'album vende oltre 4.5 milioni di copie in tutto il mondo, diventando il più grande successo della cantante, grazie soprattutto ai numerosi singoli estratti (Break Free, Bang Bang, Love Me Harder, One Last Time), che hanno scalato le classifiche di numerosi paesi e diventati delle vere e proprie hit mondiali.
   La giovane popstar americana sotto shock dopo l'attacco alla Manchester Arena dove si era appena esibita, ha cancellato due concerti a Londra, domani e dopodomani, oltre a quelli in calendario a Francoforte il 3 giugno e a Zurigo il 5 giugno. Lo scrive The Guardian citando i promotori del tour. Restano, almeno per il momento in calendario le tappe italiane, il 15 giugno a Roma e il 17 giugno a Torino, secondo il suo sito web. La star degli adolescenti, sempre sotto shock, è tornata a Boca Raton, in Florida, dove vive.

Giulia Latini, Luca Onestini, Mattia Marciano

Arriva da fanpage la prima intervista di Giulia Latini, che dopo non essere stata scelta dal tronista Luca Onestini (che le ha preferito Soleil Sorgè) si lascia andare a confidenze su come ha vissuto questa esperienza, come vede realmente lui e anche sull’amicizia con l’ex corteggiatore Mattia Marciano la non scelta di Desiree Popper.
    “Non ho più sentito Luca dopo la scelta. Dal momento in cui gli ho augurato buona fortuna, ho ritenuto fosse giusto che ognuno andasse per la sua strada. Trovo che sia un ragazzo che merita, è il programma che funziona così: una non scelta c’è sempre. Ho visto che ha cominciato a seguire me e Cecilia Zagarrigo su Instagram. Si è trattato di un gesto simbolico, voleva essere coerente con quanto dichiarato in trasmissione sulla possibilità di mantenere buoni rapporti. Voleva far capire che non ha nulla contro di noi, ma non mi ha mai cercato di incontrarmi, né ci ho provato io. La preferenza verso Soleil esisteva già da tempo, ma magari il culmine è arrivato nelle settimane in cui non ci ha viste. Credo al fatto che lui avesse dei dubbi e che abbia temporeggiato solo allo scopo di toglierseli. Penso che con me non abbia finto, le lacrime nella nostra ultima esterna lo dimostrano. L’ago della bilancia pendeva verso Soleil già da tempo, ma ha voluto attendere fino alla fine per viversi questa esperienza fino in fondo. Voleva essere sicuro di uscire dalla trasmissione insieme a lei. So di aver detto, immediatamente dopo la scelta, che mi sentivo usata ma si è trattato di uno sfogo dettato dalla rabbia. Forse ha avuto un pizzico di egoismo: avrebbe potuto mandarmi a casa visto che non era sicuro di scegliermi. Non lo ha fatto perché, o almeno lo credo, aveva seriamente dei dubbi rispetto alla possibilità che potessi essere io la sua scelta.“
Che pensa di Luca e Soleil a Temptation Island? “È possibile che loro partecipino a Temptation Island. Stanno ricevendo molte critiche negative. Partecipare al reality potrebbe essere un’occasione di dimostrare la solidità del loro rapporto”.
E se dovesse tornare da lei? “Se tornasse da me adesso, gli direi di no. Ha avuto la sua occasione. Se ha preferito altro, va bene così. Se dovessi trovarmelo davanti, non gli direi nulla. Non ho proprio più nulla da dirgli”
C’è del tenero tra lei e Mattia? “Mattia e io siamo accomunati da una grande delusione. Ci stimiamo profondamente, ma non c’è altro. Lui sta ancora male per come sono andate le cose. È difficile rassegnarsi al fatto che Desirèe non abbia nemmeno voluto provarci.“
l trono è nei suoi sogni? "Non so se accetterei il trono, non ci sto pensando. Se la proposta dovesse arrivare e io dovessi trovarmi in un momento sereno, allora accetterei. Se, invece, dovessi viverla come qualcosa che mi crea ansia e non dovessi sentirmi all’altezza, allora sarei portata a rifiutare. Per adesso mi va bene restare single"

Nicole Kidman e Keith Urban sul tappeto rosso a Cannes

 Che lei fosse bellissima, elegantissima e di successo lo sapevamo già. Da 20 anni a questa parte e dal suo arrivo al Festival di Cannes 2017 da regina, con tre film (The Killing of a Sacred Deer del greco Yorgos Lanthimos, The Beguiled di Sofia Coppola e il fuori concorso How to Talk to Girls at Parties) e una serie (Top of the Lake) da presentare. Ma adesso ci è chiaro che anche l’amore contribuisce all’insieme. «L’altra metà del cielo» di Nicole Kidman, 49 anni, è il marito Keith Urban, 49. Insieme sono perfetti e ogni red carpet ne è la conferma.
A Cannes, il cantante country l’ha raggiunta giusto in tempo per il tappeto rosso del suo The Killing Of A Sacred Deer. E hanno dato spettacolo, circondati da una nuvola di tulle: incroci di sguardi, mani che si uniscono, abbracci e persino qualche lacrima di emozione. Tanto che le tv francesi li hanno subito definiti «il ritratto dell’amore». E non importa se c’è chi li critica per il «viso troppo tirato» o «gli zigomi pronunciati», quel che conta è l’intensità dei sentimenti. Non le (presunte) sedute dal chirurgo.
Stanno insieme da 12 anni. E l’attrice l’ha sempre definito «l’uomo giusto», dopo il matrimonio naufragato con Tom Cruise. «Eravamo troppo giovani quando ci siamo sposati», ha spiegato più volte la star. Con Keith, invece, è tutt’altra storia. Insieme si sono liberati dalle dipendenze di lui  e sono andati avanti. A completare l’unione, ci sono le due bambine: Faith e Sunday Rose, che si sono aggiunte ai figli adottati dall’attrice insieme all’ex:  Isabella, 24 anni, e Connor, 22.
Questa la ricetta del loro amore: «Abbiamo deciso di impegnarci sul serio e di essere gentili», ha spiegato la star australiana di recente, «La priorità è sempre stata l’esserci l’uno per l’altra». Lui, del resto, è notoriamente un romantico. «Mi scrive lettere d’amore», ha confessato Nicole, che quando è fuori casa per lavoro trova sempre un mazzo di rose ad

aspettarla in hotel. Non resta che dire: «Sei il marito, padre e amico migliore che potessi desiderare». E aspettare il prossimo red carpet d’amore.

Barbara D’Urso: “Domenica Live è mia”, ma Alfonso Signorini le risponde a tono

 Esplode la tensione tra Alfonso Signorini e Barbara D’Urso. Il direttore di Chi si è infatti scagliato contro la conduttrice all’interno dell’editoriale del numero attualmente in edicola. E tutto per alcune dichiarazioni rilasciate dalla D’Urso durante la puntata di Verissimo in onda lo scorso 20 Maggio. Ospite di Silvia Toffanin, la conduttrice ha infatti voluto dissipare i dubbi circa un presunto avvicendamento alla conduzione di Domenica Live, affermando: “Vorrei rispondere a quegli stolti che ‘Arriva questo, arriva quello’, non è vero niente.Domenica live è mia e lo rimarrà per sempre“. Ma la sicurezza ostentata dalla D’Urso non è per nulla piaciuta a Signorini, che ha deciso di rispondere per le rime alle dichiarazioni della conduttrice. 
 “Non entro nel merito della suprema bravura o della cialtroneria della conduttrice – ha scritto all’interno dell’editoriale – ognuno riguardo alla D’Urso, come su chiunque altro, è libero di pensarla come vuole, e ci mancherebbe. Ma in quel discorso ci sono due concetti che mi inquietano non poco: ‘mia’ e ‘per sempre’“. Ciò che ha infastidito il giornalista, infatti, è stata le decisione con cui la D’Urso ha rivendicato la “proprietà” della trasmissione che ormai conduce da anni: “Vorrei ricordare alla signora D’Urso che la tv non è di nessuno – ha insistito Signorini – che la storia del piccolo schermo e piena di volti che si sono accesi e che si sono spenti nel giro di poco, pochissimo tempo“.
Sì, perché il direttore di Chi ha voluto ricordare alla D’Urso l’assoluta incertezza che avvolge il mestiere dello spettacolo e che per questo è bene non dare per scontata la propria posizione: “Nella mia vita ho conosciuto tante persone talmente convinte della loro eternità che hanno sacrificato l’amore dei figli, l’amore di un compagno, il rispetto della propria dignità in nome del successo e che oggi sono cadute nell’oblio. Come è giusto che sia“, è stata la stoccata del direttore, quasi un nefasto presagio.

mercoledì, maggio 24, 2017

Mamme VIP più belle

    Ilary Blasi è diventata mamma per la terza volta a Marzo 2016, la piccola Isabel è arrivata per allietare ulteriormente la vita della coppia più bella e più amata d'Italia insieme al primogenito Christian e alla secondogenita Chanel. Ilary e il calciatore Francesco Totti sono raggianti e innamorati più che mai.
   La bellissima Elena Santarelli ha annunciato l'arrivo della seconda cicogna sul social Instagram e, sempre qui, ha annunciato la nascita della sua secondogenita Greta, nata alla fine di marzo 2016. Ora Instagram pullula di immagini dolcissime della nuova vita a quattro, con il primo figlio Giacomo, la nuova arrivata Greta e il marito Bernardo Corradi. Elena splende di una luce nuova, la maternità le dona molto e l'ha resa, se possibile, ancora più bella.
   Dopo essersi tenuti per lungo tempo alla larga dai riflettori Gigi Buffon e Ilaria D'Amico ufficializzano il loro amore e sigillano la loro unione con la nascita del piccolo Leopoldo Mattia, arrivato a riempire d'amore la vita dei neo genitori la sera dell'Epifania.
   La bellissima Megan Fox aspetta il terzo figlio dall'attore Brian Austin Green: nonostante la separazione avvenuta un anno fa, sembra evidente che la passione tra i due non sia mai finita.


Sara Daniele e la sua dedica speciale al padre

  A due anni dalla scomparsa del padre, il celebre cantautore napoletano Pino Daniele, per Sara Daniele è difficile, se non impossibile, non pensarlo. Da qui il tentativo di affidare la sua nostalgia ai tanti calorosi fan, sempre pronti a supportarla sui social.
   “Avrei voluto dirti molte più cose, ma ancora non avevo le domande”, inizia così la dedica che Sara Daniele ha voluto  scrivere sui social a suo padre, il defunto Pino Daniele. “Come il mare che si appoggia sulla riva, mi allontano ed  avvicino. Se avessi saputo ti avrei stretto di più, come fa un bambino quando torna a casa dopo scuola. Nonostante il  buio e la tempesta, nonostante i sorrisi con i raggi di sole. Io da lontano sento delle corde di chitarra, che mi portano verso di te“.
Da piccola Sara Daniele tentava di rimanere lontana dai riflettori televisivi, nonostante fosse molto amica della seguitissima Aurora Ramazzotti, figlia del famosissimo cantautore italiano Eros Ramazzotti. Oggi è cresciuta, ha vent’anni, ed è molto attiva su vari social network. Ha saputo infatti gestire nel migliore dei modi l’attenzione che i mass media le hanno puntato contro dopo la scomparsa del padre, nel 2015.
Sara sogna di seguire le orme del padre, organizzando concerti ed eventi musicali, e per questo studia marketing a Londra. A legarla fortemente al padre è sempre stata infatti anche la musica, che però decide di lasciare ai professionisti: “Una volta papà ha provato a darmi lezioni di canto: dopo un’ora avevamo litigato. Non voleva che lo vivessi con l’ansia da prestazione, diceva che doveva piacermi davvero“, dichiara Sara Daniele.
Il tormento di Sara Daniele è quello di non essere riuscita a fare per tempo, perché era ancora troppo piccola, le domande che adesso vorrebbe chiedere a suo padre. La presenza di suo padre, che Sara sente attraverso le sue canzoni, sembra però placare tutto il dispiacere.

"Burattino della De Filippi", dure parole contro Emma Marrone che risponde così

 Emma Marrone ha moltissimi sostenitori che la amano e la seguono in tutto quello che fa: sui social però le critiche sono sempre dietro l'angolo e a volte possono anche rivelarsi particolarmente dure.
La Marrone, da poco tornata ad Amici come coach dei bianchi al posto di Morgan, è nell'occhio del ciclone per via di uno scherzo subìto proprio durante la sua esperienza ad Amici e mandato in onda due settimane fa: durante lo scherzo la cantante veniva pal*pegg*iata da un ballerino e finiva per perdere la pazienza, spintonandolo. Lo scherzo è stato stigmatizzato da parte dell'opinione pubblica e della stampa anche straniera, che lo ha ritenuto di cattivo gusto e "pericoloso", in quanto metterebbe in ridicolo una cosa seria come la molestia ses*suale.
Emma Marrone è stata accusata di non essersi ribellata ma anzi, di aver partecipato al divertimento generale mentre lo scherzo andava in onda. E su Instagram una fan ha tenuto a farle presente come il suo "svendersi alla tv" stia facendo passare in secondo piano la sua arte, oltre a definirla poi "burattino di Maria De Filippi". La Marrone ha risposto alle critiche punto per punto, invitando la fan ad essere umile e non parlare della vita di chi non conosce.
 Alle critiche, soprattutto via social, Emma è ormai abituata: sulla questione dello scherzo non si è ancora pronunciata apertamente a parte lo scambio scherzoso con Valerio Staffelli di Striscia che le ha consegnato il tapiro, chissà se dirà prima o poi qualcosa in merito o preferirà archiviare in silenzio?

Colin Firth vuole diventare italiano: "Ha fatto richiesta per la cittadinanza"

 Qualche giorno dopo dall'elezione di Donald Trump fu proprio Robert De Niro a dire in modo provocatorio che si sarebbe trasferito in Molise per paura di quello che sarebbe successo alla sua America, ma non sembra l'unico a sognare l'Italia. L'attore britannico e' sposato con la produttrice cinematografica italiana Livia Giuggioli da 20 anni e vive a Londra con la moglie e i due figli di 16 e 13 anni, Luca e Matteo.
Una ghiotta notizia per gli appassionati di cinema e di statistica: l'Italia, infatti, potrebbe "adottare" un attore da premio Oscar (vinto con l'interpretazione di Re Giorgio VI con Il discorso del Re). Del resto, Firth ha una forte familiarità con il nostro Paese: trascorre spesso le vacanze in Umbria, i suoi figli hanno nomi italiani e parla abbastanza bene la nostra lingua. Così la decisione di chiedere la doppia cittadinanza.
"Colin è inorridito e preoccupato per le sue conseguenze dell'uscita dalla Unione europea", ha spiegato una persona vicina all'attore al The Daily Mail "Per me questo è un disastro di proporzioni inaspettate". Il motivo sarebbe la decisione della Gran Bretagna di lasciare l'Ue
  Spaventato dalla Brexit, il bel Colin Firth ha fatto domanda ufficiale di cittadinanza all'ambasciata italiana in Inghilterra. Non ci resta che aspettare gli sviluppi della questione per capire se Colin Firth chiederà davvero la cittadinanza italiana andando così a vivere nella sua bella casa in Umbria.

Alessandra Amoroso sposa Stefano Settepani

 Da tempo si parla delle nozze della cantante, nata artisticamente ad “Amici” e il fidanzato Stefano Settepani e ora sembra proprio che sia arrivato il momento. La coppia dovrebbe sposarsi nel Salento con una cerimonia importante. Niente concerti per tutta l’estate per Alessandra Amoroso.La cantante ha un altro programma: le nozze col fidanzato Stefano Settepani.
La voce è nell'aria da qualche mese, ma ora la coppia avrebbe anche scelto la location: uno splendido resort a Santa Cesarea Terme, uno dei borghi del Salento più amati dalla cantante, poco lontano dalla sua Lecce. La festa, con circa 500 invitati, si dovrebbe tenere sulla spiaggia.
L'amore è nato da circa un anno: lui è un produttore televisivo, lavora dietro le quinte di Amici, dove si sono conosciuti. E ora la Amoroso, da quando è diventata zia della piccola Andrea, avuta dalla sorella Francesca, ribadisce spesso: “Potrei essere pronta anch'io ... Vorrei un figlio tantissimo” …”.

Emma accusata di razzismo

  Emma Marrone è finita di nuovo nel mirino degli ha*ters per aver spostato un concerto da Palermo a Milano. La cantante coach di "Amici" avrebbe dovuto esibirsi nel capoluogo siciliano a giugno in un evento di Radio Italia ma la sua partecipazione è saltata per un impegno personale.
Dopo che ha annunciato lo spostamento sono arrivate centinaia di insulti.
 La Marrone, accusata di razzismo, si è voluta difendere su Instagram dicendo: “Lo spostamento della mia presenza da Palermo a Milano è dovuto a un mio impegno strettamente personale e non perché favorisco una città rispetto ad un’altra!! Mi scuso con Radio Italia per i messaggi sgradevoli che hanno ricevuto per questo motivo”

martedì, maggio 23, 2017

Siparietto pepato tra Stefano De Martino e Belen Rodriguez

 E’ successo a Selfie-Le cose cambiano, dove gli ex marito e moglie vestono i panni di mentore ed inviata.A scatenare le frecciatine è stata, nella puntata in onda ieri sera, la concorrente Rossella che, dopo aver ricevuto l’aiuto della showgirl argentina nel rivoluzionare il proprio aspetto, ha detto, rivolgendosi al ballerino di Amici: “Tu hai perso una donna meravigliosa”. Immediata la reazione di Stefano. “Ti ha pagata!”, ha scherzato. E poi, non contento, ha aggiunto: “Se ti truccavo io, dicevi il contrario!”, scatenando i sorrisi del pubblico.Tra (ex) moglie e marito si è messa anche Platinette. La giurata ha aggiunto il carico da novanta ad una situazione già imbarazzante. “Io piango – ha detto – C’è stato un momento prima, quello in cui si parlava di Stefano e Belén, in cui mi sono commossa. Sono come Al Bano e Romina, magari si rimettono insieme”. La modella, in quel momento, non era presente in studio. La telecamera ha indugiato quindi su De Martino che, però, ha lasciato intendere che le speranze sono vane.Ciò che conta è l’autoironia della coppia, atteggiamento che lascia intendere che, nonostante il divorzio sia ancora fresco (è arrivato a gennaio, dopo cinque anni d’amore e un figlio insieme, Santiago), i rapporti tra i due sono sereni.